Da giornalista a scrittore: confronto sul romanzo di Paolo Pardini
Prosegue ogni mese nei locali del Polo culturale diocesano “Vigilianum” a Trento la rassegna “Il libro del collega” che ha avuto ospite lunedì 7 ottobre il giornalista Rai Paolo Pardini (oggi volontario a Telepace Trento) autore di “Ombre russe” (Edizioni del Faro, Trento, 2023). Ha condotto il confronto la giornalista Silvia Piasentini.
Un romanzo ambientato in Transnistria durante la guerra dei primi anni Novanta e che è stato ispirato a Paridni da alcuni reportage per la trasmissione Rai “Europa” nei Paesi dell’Est e in particolare in quella regione autonoma della Moldavia. Una vicenda d’amore (che ha per protagonista un iornalista) inserita all’interno del conflitto etnico .e politico generato dal dissolvimento dell’Urss, molto significativa per l’ attuale situazione nella Grande Russia.
Il confronto fra colleghi, condotto dalla giornalista, oltre a riflettere su questi spunti di cronaca, ha approfondito il rapporto fra lavoro giornalistico e impegno letterario. "Da giornalista non avrei mai pensato di scrivere un romanzo, ma posso dire di voler rimanere sempre soltanto giornalista che però ha trovato occasionalmente, nella forma letteraria, la possibilità di esprimere quel surplus di partecipazione emotiva e di fantasia che la correttezza giornalistica non consente”.
Interessante anche il fatto che gli appunti e i diari dei reportage siano serviti come trama sulla quale innestare le vicende versoimili del romanzo.
L’attività di Ucsi Trentino Alto Adige prosegue con la promozione del corso di formazione del 19 marzo a Zelarino sul tema del giornalismo costruttivo (presente anche il presidente Varagona come relatore) che e già disponibile in piattaforma per le iscrizioni.